Emblemi concessi dal Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio, nell'anno
2003
Comuni
Emblema del Comune di Catenanuova
STEMMA: interzato in calza ritondata: il PRIMO,
di azzurro, alla torre d'oro, murata di nero, chiusa
e finestrata dello stesso, merlata di tre, ogni
merlo a sua volta merlato di tre piccoli merli alla
guelfa, addestrata dalla punta di alabarda, posta
in banda, d'argento, essa torre accompagnata all'ingiù
da quattro stelle di sei raggi d'oro, tre e una,
alternate dalla fascia diminuita, dello stesso;
il SECONDO, d'oro, al libro d'argento, aperto, con
i tagli di rosso, accompagnato in capo dall'arcobaleno
di cinque pezzi, di azzurro, d'oro, di rosso, d'argento,
di verde; il TERZO, campo di cielo, alla effigie
di San Prospero Martire, quale rappresentato come
patrono di Catenanuova, in maestà, aureolato
d'oro, il viso, le mani, le gambe di carnagione,
capelluto di nero, vestito con la tunica d'oro,
munita del colletto d'argento, con la sovrattunica
aperta, di azzurro, con il grande manto di rosso,
con gli stivali di cuoio al naturale, il Santo tenente
con la mano destra la palma del martirio, di verde,
con la mano sinistra il vessillo di porpora con
l'asta di nero, essa effigie sostenuta da esiguo
basamento d'oro, questo fondato in punta. Sotto
lo scudo, su lista bifida e svolazzante d'oro, il
motto, in lettere maiuscole di nero, LEX DOCTRINA
ET LABOR MUNUS MEUM. Ornamenti esteriori da Comune.
GONFALONE: drappo di porpora.