Commissione per le Adozioni Internazionali
Autorità Centrale per la Convenzione de L’Aja del 29/05/1993
La Commissione per le adozioni internazionali garantisce che le adozioni di bambini stranieri avvengano nel rispetto dei principi stabiliti dalla Convenzione de L'Aja del 29 maggio 1993 sulla tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale.
La Commissione, istituita a tutela dei minori stranieri e delle aspiranti famiglie adottive, rappresenta l' Autorità Centrale Italiana per l'applicazione della Convenzione de L'Aja.
Per la realizzazione delle attività assegnate dalla legge e dal regolamento il Presidente, il Vicepresidente e la Commissione si avvalgono di un ufficio di livello dirigenziale generale denominato ai sensi del DM 20 settembre 2023 "Ufficio III - Segreteria tecnica della Commissione per le adozioni internazionali – Dipartimento per le politiche della famiglia", che si articola in due Servizi cui sono preposti coordinatori con incarico di funzione di livello dirigenziale non generale: Servizio I - Servizio per le adozioni e Servizio II - Servizio per gli affari amministrativi e contabili.
COMPOSIZIONE
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Presidente: On. Eugenia Maria ROCCELLA, Ministro pe la famiglia, la natalità e le pari opportunità
Dpcm 12 novembre 2022 - Delega di funzioni
- Vice Presidente:
Dott. Vincenzo STARITA, magistrato ordinario
- Atto di conferma: DM 17 ottobre 2023 – Conferma nomina Vicepresidente della Commissione per le Adozioni Internazionali Dott. Vincenzo STARITA
- Atto di nomina: DM 20 ottobre 2020 - Nomina a Vicepresidente della Commissione per le Adozioni Internazionali della Dott. Vincenzo STARITA
- Curriculum: Biografia
- Compensi connessi all’assunzione della carica: prospetto
- I Componenti
Spese per missioni e viaggi di servizio della Commissione:
- Anno 2024: Aprile, Maggio, Giugno, Luglio,
- Anno 2023: Gennaio, Febbraio, Maggio, Giugno, Luglio, Ottobre, Novembre, Dicembre
- Anno 2022: Maggio, Luglio, Ottobre, Novembre, Dicembre
- Anno 2021: Giugno
- Anno 2020: Gennaio, Febbraio
- Anno 2019: Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre, Novembre, Dicembre
- Anno 2018: Gennaio, Febbraio, Marzo, Giugno, Agosto, Ottobre
- Anno 2017: Novembre
COMPITI
Il Presidente della Commissione rappresenta la Commissione, ne coordina l'attività e vigila sul suo operato.
Il Presidente trasmette al Parlamento una relazione biennale sullo stato delle adozioni internazionali, sullo stato della attuazione della Convenzione e sulla stipulazione di accordi bilaterali anche con Paesi non aderenti alla stessa.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento ed esercita le funzioni che il Presidente gli delega; autorizza l'ingresso e il soggiorno permanente del minore straniero adottato o affidato a scopo di adozione. Può adottare, nei casi di urgenza che non permettono la convocazione in tempo utile della Commissione, i provvedimenti di competenza della stessa.
La Commissione svolge le funzioni e i compiti ad essa assegnati dalla legge sull'adozione e dal regolamento approvato con DPR 108 del 2007, ed in particolare:
- collabora con le Autorità Centrali per le adozioni internazionali degli altri Stati, anche raccogliendo le informazioni necessarie, ai fini dell'attuazione delle convenzioni internazionali in materia di adozione;
- propone alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la stipulazione di accordi bilaterali in materia di adozione internazionale;
- redige i criteri per l'autorizzazione all'attività degli enti previsti dall'articolo 39-ter della legge sull'adozione; autorizza, sulla base dei criteri di cui sopra,l'attività degli enti medesimi; cura la tenuta del relativo albo e lo verifica almeno ogni tre anni; vigila sul loro operato; verifica che gli enti siano accreditati nel paese straniero per il quale è stata concessa l'autorizzazione; può limitare l'attività degli enti in relazione a particolari situazioni di carattere internazionale; revoca l'autorizzazione concessa nei casi di gravi inadempienze, insufficienze o violazione delle norme vigenti; in particolare revoca l'autorizzazione nei casi in cui i risultati conseguiti attestino la scarsa efficacia dell'azione dell'ente. Le medesime funzioni sono svolte dalla Commissione con riferimento all'attività svolta dai servizi per l'adozione internazionale, di cui all'articolo 39-bis della legge sull'adozione, secondo modalità concordate in sede di Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni;
- agisce al fine di assicurare l'omogenea diffusione degli enti autorizzati sul territorio nazionale e delle relative rappresentanze nei Paesi stranieri, favorendone il coordinamento, nonchè la fusione al fine di ridurne complessivamente il numero e migliorarne l'efficacia e la qualità;
- conserva tutti gli atti e le informazioni relativi alle procedure di adozione internazionale;
- promuove la cooperazione fra i soggetti che operano nel campo dell'adozione internazionale e della protezione dei minori;
- promuove iniziative di formazione per quanti operino o intendano operare nel campo dell'adozione;
- prende atto dell'autorizzazione all'ingresso e al soggiorno permanente del minore straniero adottato o affidato a scopo di adozione, disposta dal Vicepresidente;
- certifica la conformità dell'adozione alle disposizioni della Convenzione, come previsto dall'articolo 23, comma 1, della Convenzione stessa;
- per le attività di informazione e formazione, collabora anche con enti diversi da quelli di cui all'articolo 39-ter della legge sull'adozione;
- esamina segnalazioni, istanze ed esposti relativi ai procedimenti adottivi in corso;
- provvede ad informare la collettività in merito all'istituto dell'adozione internazionale, alle relative procedure, agli enti che curano la procedura di adozione, ai Paesi presso i quali gli stessi possono operare, con indicazione dei costi e dei tempi medi di completamento delle procedure, aggiornati periodicamente e distinti in base ai Paesi di provenienza del minore; predispone strumenti idonei a consentire l'accesso dei soggetti privati e pubblici alle informazioni;
- promuove ogni sei mesi una consultazione con le associazioni familiari a carattere nazionale, individuate sulla base dei criteri adottati dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dal Ministro delle Politiche per la Famiglia, a norma dell'articolo 4, comma 1, lettera m);
- dispone, ove necessario, che gli enti svolgano le attività e predispongano i documenti indispensabili per le verifiche post-adozione; a tale fine è prevista anche la collaborazione dei servizi, secondo modalità definite in sede di Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni;
- stabilisce, anche sulla base dell'attività istruttoria svolta da un tavolo tecnico di confronto con i rappresentanti delle regioni e degli enti locali costituito presso la Conferenza Unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, le modalità per coordinare le attività di cooperazione nei Paesi stranieri per la protezione e la promozione dei diritti dei minori, nonchè le attività di formazione degli operatori e di informazione.
La Commissione attua incontri periodici con i rappresentanti degli enti autorizzati al fine di esaminare le problematiche emergenti e coordinare la programmazione degli interventi attuativi dei principi della Convenzione.
Per l'espletamento dei compiti d'istituto la Commissione svolge missioni all'estero e partecipa ad incontri internazionali con le autorità centrali degli altri Stati, anche in vista della proposizione di accordi bilaterali.
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DPCM 16 febbraio 2018 Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 marzo 2015, recante:
“Criteri per le designazioni dei componenti della Commissione per le Adozioni Internazionali in rappresentanza delle associazioni familiari a carattere nazionale”.
- Legge 19 ottobre 2015, n. 173 (in vigore dal 13.11.2015). "Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, sul diritto alla continuità affettiva dei bambini e delle bambine in affido familiare" (GU n. 252 del 29-10-2015)
- DPCM. 13 marzo 2015 Criteri per la designazione dei rappresentanti delle Associazioni familiari a carattere nazionale, nominati componenti della Commissione per le adozioni internazionali
- DECRETO LEGISLATIVO 28 dicembre 2013, n. 154 (in vigore dal 7.2.2014): introdotta la"responsabilità genitoriale" ed eliminati tutti i riferimenti al “figlio naturale” e al “figlio legittimo”, sostituiti con l’unica indicazione di “figlio”.
- Legge 10 dicembre 2012, n. 219. Equiparazione tra figli legittimi e naturali. ''Modifiche al Codice civile in materia di riconoscimento e di successione ereditaria dei figli naturali''
- Legge 4 maggio 1983, n. 184 Così come modificato dalla Legge 31 dicembre 1998, n. 476 e dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149
- DPR del 8 giugno 2007, n. 108 recante "Regolamento recante riordino della Commissione per le adozioni internazionali"
Sede: Via di Villa Ruffo 6 - 00196 Roma
Tel.: (+39) 06 6779 2060
Fax: (+39) 06 6779 2165
e-Mail: commissioneadozioni.internazionali@governo.it
e-Mail: CAI.segreteriatecnica@governo.it
PEC: cai.segreteria@pec.governo.it
Accesso civico generalizzato - FOIA
e-Mail: commissioneadozioni.internazionali@governo.it
e-Mail: CAI.segreteriatecnica@governo.it
PEC: cai.segreteria@pec.governo.it
Organigramma
Attività di Supporto al Presidente, al Vice Presidente e alla Commissione per le adozioni internazionali
- UFFICIO III – Segreteria tecnica della Commissione Adozioni Internazionali – Dipartimento per le politiche della famiglia
Dirigente Generale:
Dott.ssa Adriana RAFFAELE
Numero risorse umane assegnate: 2
Funzioni: Coordinatrice della Segreteria Tecnica della Commissione Adozioni Internazionali, disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2007, n. 108.
- Servizio I - Servizio per le adozioni
Dirigente:
Numero risorse umane assegnate: 9
Funzioni: Il Servizio I -Servizio per le Adozioni cura, in particolare: a) la predisposizione della documentazione per le riunioni della Commissione; b) gli adempimenti necessari per l'istruttoria degli atti della Commissione; c) la predisposizione del servizio di traduzione dei documenti provenienti dall'estero; d) la conservazione degli atti e delle informazioni relative alle procedure di
adozione;
e) l'assistenza alla Commissione per le attività di promozione, cooperazione, informazione e formazione di cui all'articolo 6, comma 1, lettere f), g) e l) DPR 108/2007; f) i rapporti con gli uffici delle amministrazioni interessate e con gli Enti Autorizzati; g) gli adempimenti relativi alla tenuta dell'albo e alla vigilanza sugli Enti Autorizzati; h) i rapporti con gli uffici delle altre Autorità Centrali per le adozioni internazionali, nonchè con le rappresentanze diplomatiche e consolari per le missioni della Commissione presso tali rappresentanze; i) l'elaborazione di studi e analisi per le proposte relative agli accordi bilaterali.
- Servizio II - Servizio Affari Amministrativi e Contabili
Dirigente: Dott.ssa Roberta Toselli
Numero risorse umane assegnate: 6
Funzioni: Il Servizio II - Il Servizio per gli Affari Amministrativi e Contabili provvede agli adempimenti riguardanti l'amministrazione del personale, la gestione delle spese e l'acquisizione di beni e servizi per il funzionamento della Commissione, nonchè agli adempimenti amministrativi e contabili relativi alle attività di cooperazione e di sostegno alle adozioni internazionali.
www.commissioneadozioni.it
Pagina pubblicata il 15 gennaio 2014
Ultimo aggiornamento: 5 settembre 2024
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Indice della sezione "Trasparenza valutazione e merito"
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