D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 792
Riconoscimento come giorni festivi di festività religiose
determinate d'intesa tra la Repubblica italiana e la Santa Sede
ai sensi dell'art. 6 dell'accordo, con protocollo addizionale,
firmato a Roma il 18 febbraio 1984 e ratificato con legge 25
marzo 1985, n. 121 .
aggiornata al 5.08.2002
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto l'art. 87 della Costituzione;
Visto l'art. 6 dell'accordo firmato a Roma il 18 febbraio 1984,
tra la Repubblica italiana e la Santa Sede, ratificato con legge
25 marzo 1985, n. 121, con il quale la Repubblica italiana riconosce
come giorni festivi tutte le domeniche e le altre festività
religiose determinate d'intesa fra le Parti;
Vista l'intesa intervenuta tra le Parti;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata
nella riunione del 27 dicembre 1985;
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di
concerto con il Ministro degli affari esteri;
Emana il seguente decreto:
1. Sono festività religiose, ai sensi e per gli effetti
dell'art. 6 dell'accordo firmato a Roma il 18 febbraio 1984
tra la Repubblica italiana e la Santa Sede, ratificato con legge
25 marzo 1985, n. 121:
tutte le domeniche;
il 1° gennaio, Maria Santissima Madre di Dio;
il 6 gennaio, Epifania del Signore;
il 15 agosto, Assunzione della Beata Vergine Maria;
il 1° novembre, tutti i Santi;
l'8 dicembre, Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria;
il 25 dicembre, Natale del Signore;
il 29 giugno, SS. Pietro e Paolo, per il comune di Roma.
2. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo
a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.