Presentazione
La biblioteca Chigiana è gestita da un Servizio dell’ Ufficio del Segretario Generale.
La biblioteca si articola in due sedi: la sala storica, al quarto piano di palazzo Chigi e la moderna sala delle Colonne, collocata al primo piano dell’ex monastero di San Silvestro in Capite, in via della Mercede 96.
La Sala storica
Occupa il salone dell'antica libraria, costruita a palazzo Chigi su disegno dell’architetto Giovanni Battista Contini. Il patrimonio librario conservato nella biblioteca era composto da preziosi fondi di manoscritti, incunaboli, cinquecentine e migliaia di opere a stampa di argomento storico, letterario e ecclesiastico dei secoli XVII e XVIII.
Palazzo Chigi divenne proprietà dello Stato italiano dopo il suo acquisto avvenuto nel 1917. Nel 1922 il Consiglio dei Ministri stabilì il passaggio di tutto il patrimonio librario alla biblioteca Vaticana.
Da allora, sino al momento dell'insediamento in Palazzo Chigi della Presidenza del Consiglio, l'uso del salone della Chigiana rimase indefinito. Solo nel 1961 la sua destinazione tornò ad essere quella di una biblioteca, ospitando nei suoi antichi scaffali un fondo librario moderno e funzionale all'attività del Governo.
La Sala delle Colonne
La nuova sala è stata inaugurata nel 2007, ed è collocata nell’ex monastero di San Silvestro in Capite, in via della Mercede 96. La sala delle Colonne prende il suo nome dalle esili ed eleganti colonne in ghisa presenti al suo interno.
La sala ospitava, fino all’acquisizione della struttura da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il centro di trasmissione telegrafica delle Poste italiane. La sua ristrutturazione ha permesso alla biblioteca Chigiana di trovare una adeguata collocazione alle collezioni bibliografiche dedicate alla bioetica, alle biotecnologie, alla biosicurezza e alle scienze della vita.
La sala è stata concepita con il moderno criterio delle librerie a scaffale aperto ed è dotata di supporti informatici quali postazioni per pc, attraverso i quali è possibile consultare i cataloghi e le banche dati.