Emblema della Repubblica
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Ufficio del Cerimoniale di Stato

   

FAQ

Risposte a domande frequenti in materia di:

 

Bandiere - Faq

1. Un privato può esporre sul proprio balcone una bandiera straniera?

SÌ a condizione che ne rispetti il decoro

2. Un privato può esporre sul proprio balcone la bandiera nazionale?

SÌ, a condizione che ne rispetti il decoro

3. Un privato gestore di un pubblico esercizio (albergo, ristorante, ecc.) può esporre bandiere straniere?

SÌ, a condizione che ne rispetti il decoro e esponga anche la bandiera nazionale

4. E può esporre la bandiera nazionale da sola?

SÌ, a condizione che ne rispetti il decoro

5. Una azienda può esporre bandiere straniere?

SÌ, a condizione che ne rispetti il decoro

6. E la bandiera nazionale?

SÌ, a condizione che ne rispetti il decoro

7. E la propria bandiera?

A proprio piacimento, ma se espone anche la bandiera nazionale i due vessilli devono essere posti in punti separati

8. Un ente pubblico può esporre la bandiera nazionale?

SÌ, a condizione che ne rispetti il decoro ed esponga anche la bandiera europea

9. Un ente o un ufficio pubblico tra quelli non menzionati dalle disposizioni può esporre la bandiera nazionale?

SÌ, a condizione che la esponga insieme alla bandiera europea e nel decoro dei vessilli

10. Si possono esporre sugli edifici pubblici istituzionali bandiere e vessilli non istituzionali o privati o di parte?

NO, perché sugli edifici pubblici istituzionali possono essere esposte esclusivamente bandiere pubbliche istituzionali

11. Un ente o ufficio pubblico può esporre bandiere straniere?

NO, salvo l'occasione di incontri internazionali

12. In caso di lutto si pongono a mezz'asta tutte le bandiere esposte?

NO, l'ente può disporre l'esposizione a mezz'asta della propria bandiera. Deve chiedere alle altre istituzioni se intendono associarsi al lutto per poter abbrunare anche le loro bandiere

13. Un organo pubblico può esporre bandiere o simboli privati?

NO, per esempio un sindaco non può esporre sul municipio la bandiera del proprio partito o altri vessilli che non hannno valore pubblico.

14. Si possono esporre negli edifici pubblici bandiere di partito o di associazioni o di movimenti o bandiere della pace, ecc.?

NO, perché negli edifici pubblici possono essere esposte soltanto le bandiere pubbliche istituzionali. Ciò per rispettare il carattere di "neutralità" delle sedi istituzionali, che costituisce sacro principio democratico.

15. Se un Comune vuole manifestare adesione ad un movimento esponendone il vessillo, come può fare?

Può esporre il vessillo rappresentativo del movimento dove vuole, ma non al fianco della bandiera nazionale o europea perché i vessilli e le bandiere dei movimenti non hanno il rango istituzionale che compete alle bandiere ufficiali e quindi non si possono mescolare senza ledere la dignità della bandiera nazionale tutelata dalle norme (L'art. 12 della Costituzione, la legge 22/98, il DPR 121/2000, l'art. 292 del Codice penale ed i principi generali del protocollo di Stato)

16. Negli uffici pubblici si può esporre la foto del Presidente della Repubblica?

SÌ, ma non si possono esporre foto di altre autorità.

17. Cosa significa che la bandiera nazionale deve essere posta a destra?

Che deve avere la posizione più importante.

18. Ma la posizione di destra come è individuata?

Si intende la destra fra le due bandiere esposte. E quindi la destra per chi si affaccia sul balcone o sulla finestra di esposizione (che corrisponde alla sinistra per chi osserva dalla strada)

19. Come si espone all'interno di un edificio (in una sala o in uno studio) una bandiera a lutto?

Apponendo alla bandiera due strisce di velluto o seta nera a cravatta.

20. Si può esporre la bandiera nazionale in una sala di conferenza?

Dipende:

  1. in generale non è possibile perché la bandiera non è un elemento di arredo
  2. deve perciò esserci un motivo ufficiale per l'esposizione:
    • se l'evento è internazionale si espongono le bandiere dei paesi partecipanti;
    • se l'evento è nazionale la bandiera si espone esclusivamente se la manifestazione è espressione di potestà pubblica (es. il prefetto consegna nella cerimonia onorificenze o riconoscimenti ufficiali).

21. Si può esporre la bandiera nazionale nello studio di un imprenditore?

E' inopportuno, ma può essere esposta insieme ad altre bandiere

22. Dove si espone una bandiera all'interno di una sala?

In modo da attribuire ad essa il massimo decoro e cioè alla destra del tavolo di presidenza o al centro della parete più importante di un salone.

23. Che dimensioni devono avere le bandiere nazionale ed europea all'esterno e all'interno?

Mentre sono fissate le proporzioni (altezza 2/3 della lunghezza), non sono fisse le dimensioni che variano in relazione al luogo della esposizione. In linea di massima la bandiera deve essere superiore alla metà della lunghezza dell'asta o pennone che la sopporta e inferiore alla lunghezza totale dell'asta o pennone.

24. Le amministrazioni regionali e locali possono autodisciplinare l'esposizione delle bandiere?

SÌ, ma possono esclusivamente disporre esposizioni aggiuntive ma mai limitative delle norme in vigore.

25. Chi è il flag man?

E' il responsabile della esposizione corretta delle bandiere. Ogni ufficio pubblico deve designare l'addetto alle bandiere.

26. Qual è l'ordine delle Bandiere o dei vessilli in una cerimonia?

  1. Bandiere di guerra;
  2. bandiere nazionali decorate;
  3. bandiere nazionali non decorate;
  4. gonfaloni decorati;
  5. medaglieri e labari decorati;
  6. gonfaloni di regioni, province, comuni;
  7. insegne di associazioni.

27. In occasione di una manifestazione alla quale partecipano vari Comuni, in quale ordine protocollare si colloca il gonfalone di un Comune decorato con la Croce al Merito di Guerra?

Tale onorificenza è un riconoscimento per una condotta militare degna di “pubblico encomio”, conferita in base al R.D. n. 205/1918, abrogato dal recente nuovo codice dell’ordinamento militare (D.Lgs. 15/3/2010 n.66). Nelle manifestazioni ufficiali il gonfalone munito di tale onorificenza segue gonfaloni, medaglieri e labari insigniti di decorazioni al valor militare e al valor civile e precede i gonfaloni di altri comuni privi di decorazione.

28. In quale ordine accedono le bandiere all'interno di una sala?

L'ordine di accesso è inverso, mentre l'ordine di uscita è proprio

29. Cosa sono i colori pantone?

I colori pantone sono codificati da un codice alfanumerico univoco che è riconosciuto a livello internazionale

30. Quali sono i codici pantone del tricolore italiano?

  • Verde: 17-6153
  • Bianco: 11-0601
  • Rosso: 18-1662

31. Quanto riportato sulle FAQ circa la modalità di esposizione della bandiera nazionale da parte dei privati è regolato da una norma? E’ coercibile, sempre con riferimento ai privati, la mancata osservanza di quanto riportato circa la posizione d’onore della bandiera italiana ed il suo buono stato d’uso?

La normativa vigente (L. 5 febbraio 1998, n. 22 e D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121) regola l'utilizzo e l'esposizione della bandiera nazionale e della bandiera dell'Unione Europea. In particolare la Legge 22/1998 detta disposizioni generali sull’uso delle bandiere, mentre il DPR 121/2000 costituisce “Regolamento del governo sull’uso delle bandiere della Repubblica italiana e dell’Unione europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici”. Non esiste al riguardo una normativa specifica che stabilisca un regime autorizzatorio rivolto ai privati, i quali pertanto hanno facoltà di scegliere autonomamente l’eventuale esposizione del tricolore. Valgono per essi comunque le regole generali stabilite dalla normativa citata, come asserito in particolare dall’art. 1, comma 2 della Legge 22/1998: “(…)Le disposizioni della presente legge costituiscono altresì norme generali regolatrici della materia (…).
Vi è pertanto l’obbligo, per chiunque esponga la bandiera nazionale di rispettarne il decoro (“Le bandiere sono esposte in buono stato e correttamente dispiegate; né su di esse, né sull'asta che le reca, si applicano figure scritte o lettere di alcun tipo”, art. 9 del DPR 121/2000).
La medesima normativa non prevede specifiche sanzioni per la mancata osservanza delle prescrizioni descritte, ma resta salvo quanto stabilito dall’art. 292 del codice penale, così come modificato dall’art. 5 della Legge 24 febbraio 2006, n. 85: “(…) Chiunque pubblicamente e intenzionalmente distrugge, disperde, deteriora, rende inservibile o imbratta la bandiera nazionale o un altro emblema dello Stato è punito con la reclusione fino a due anni. Agli effetti della legge penale per bandiera nazionale si intende la bandiera ufficiale dello Stato e ogni altra bandiera portante i colori nazionali”.

32. Possono gli uffici periferici dello Stato che non siano di livello dirigenziale generale o dirigenziale esporre all'esterno la bandiera della Repubblica e quella dell'Unione europea?

Il DPR 121/2000, all'art.1, lettera b), stabilisce l'obbligo per gli uffici periferici dello Stato di livello dirigenziale generale o dirigenziale, aventi una circoscrizione territoriale non inferiore alla provincia, di esporre all'esterno la bandiera della Repubblica e quella dell'Unione europea. Tale disposizione non impedisce che l'esposizione possa avvenire anche su edifici che siano sedi di uffici non retti da figure dirigenziali o di dimensioni territoriali inferiori alla provincia.

Inno Nazionale

1. Per l’esecuzione dell’Inno Nazionale in occasione di un evento a carattere strettamente locale, è necessario richiedere preventivamente l’autorizzazione dell'Ufficio del Cerimoniale di Stato?

No. La competenza dell'Ufficio del Cerimoniale di Stato per impartire indicazioni circa l'esecuzione dell'inno nazionale, ai sensi dell'art. 34, comma 1, del DPCM 14/4/2006, si riferisce a cerimonie e manifestazioni di carattere nazionale che si svolgono con la partecipazione delle massime cariche dello Stato.

Patrocini

1. A chi bisogna rivolgersi per ottenere il patrocinio della Presidenza del Consiglio o l’inserimento di un evento tra le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia?

Le richieste di patrocini alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ivi comprese le iniziative nell’ambito del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, devono essere inviate all'Ufficio del Cerimoniale di Stato, secondo le modalità specificate sul sito dell'Ufficio. A tale scopo è utile prendere visione anche della Circolare UCE 0000901 P-2.11.1.2 del 16/02/2010, anch’essa raggiungibile attraverso la stessa pagina del sito.

Diverso è l’iter nel caso di attività culturali, in particolare l'organizzazione di mostre, convegni e manifestazioni a carattere storico e commemorativo, da organizzare specificamente sotto l’egida del Comitato promotore per le celebrazioni. In questo caso è necessario rivolgersi all’Unità tecnica di missione appositamente istituita alle dirette dipendenze del Segretariato Generale della Presidenza. Per informazioni è possibile consultare il sito www.italiaunita150.it. Allo stesso indirizzo si possono acquisire le necessarie indicazioni per ottenere la concessione del logo ufficiale delle Celebrazioni.

Informazioni generali sul sito