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Amministrazione Trasparente

Enti pubblici vigilati

Agenzia Italiana per la Gioventù (già Agenzia Nazionale per i Giovani – ANG)
L’Agenzia Italiana per la Gioventù, istituita con decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni in legge 21 aprile 2023, n. 41, subentra a tutti gli effetti nelle funzioni svolte dall’allora Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG), così come definite dai Programmi europei, in attuazione della Delibera n. 1719/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 novembre 2006, Regolamento (UE) 2021/817 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021 e Regolamento (UE) 2021/888 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 20 maggio 2021.
La nuova Agenzia è un ente pubblico non economico dotato di personalità giuridica e di autonomia regolamentare, organizzativa, gestionale, patrimoniale, finanziaria e contabile.
Le funzioni di indirizzo e vigilanza sono esercitate dal Presidente del Consiglio dei Ministri o dall’Autorità politica delegata in materia di politiche giovanili.
Per lo svolgimento di tali funzioni il Ministro si avvale del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale.
Fondazione Ordine Mauriziano
La Fondazione è un ente con personalità giuridica di diritto pubblico, istituita con il decreto-legge 19 novembre 2004, n. 277, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 gennaio 2005, n. 4, erede del patrimonio dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, nato dalla fusione dell’Ordine Cavalleresco e religioso di San Maurizio con l’Ordine per l’assistenza dei lebbrosi di San Lazzaro, con il compito di preservare l’elevato valore storico, culturale e religioso del patrimonio sabaudo.
Sulla gestione del patrimonio immobiliare e mobiliare della Fondazione vigila, ai sensi dell’articolo 2, comma 2, della legge istitutiva, un Comitato di vigilanza, il quale presenta una relazione annuale al Presidente del Consiglio dei ministri che provvede alla trasmissione alle competenti Commissioni parlamentari.
AERO CLUB D’ITALIA (AeCI)
All’Aero Club d’Italia è stata confermata la natura di ente di diritto pubblico a carattere culturale, didattico e sportivo, avente lo scopo di promuovere, disciplinare ed inquadrare tutte le attività tese allo sviluppo dell’aviazione nei suoi aspetti, didattici, turistici, sportivi, promozionali, di utilità sociale, civile e culturali, nonché delle attività collegate. L'Aero Club d’Italia svolge, quindi, ogni attività ritenuta necessaria ai fini dello sviluppo, economico, didattico, sportivo, civile, sociale democratico e culturale nel settore dell’aviazione civile non commerciale. Il nuovo Statuto ha lasciato immutate la struttura e le finalità principali dell’Ente che riunisce in un unico organismo federativo le associazioni e gli enti italiani che si interessano allo sviluppo dell’aviazione nei suoi aspetti didattici, sportivi e turistico–promozionali. Il 26 giugno 2021 sono state ultimate le procedure elettive per l’insediamento dei nuovi organi di governo dell’Aero Club d’Italia, ai sensi dello Statuto dell’Aero Club d’Italia, per il quadriennio 2021/2025. Ai sensi dell’art. 21 dello Statuto dell’Aero Club d’Italia la ratifica della designazione del Presidente dell’Aero Club d’Italia avviene, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro della Difesa, con il Ministro dell’Interno e con il Ministro dell'Economia e delle Finanze. Mentre le ratifiche delle designazioni dei Consiglieri Federali e del Presidente della Commissione Centrale Sportiva Aeronautica avvengono con decreti del solo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le delibere assembleari con le designazioni sono state inviate prontamente ai Ministeri vigilanti per l’adozione dei provvedimenti di nomina, senza avere avuto, tuttavia, riscontro alcuno nel 2021. Successivamente nel corso del 2022 con D.P.C.M. del 16 maggio 2022, ammesso alla AERO CLUB D’ITALIA registrazione della Corte dei Conti il 1° giugno 2022 con il n. 1438 (Reg. AeCI prot. 16712 del 9 giugno 2022) è stata disposta la nomina a Presidente dell’Ente l’Arch. Giuseppe Leoni.
Agenzia per la Coesione Territoriale

L’Agenzia per la coesione territoriale è stata istituita ai sensi dell’articolo 10 del D.L. n. 101 del 2013, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”, convertito con modificazioni dalla Legge n. 125 del 2013, che ha disposto il trasferimento delle competenze dell’ex Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico alla Presidenza del Consiglio dei ministri e all’Agenzia stessa, al fine di rafforzare l’efficacia della programmazione e attuazione delle politiche di coesione. L’Agenzia è dotata di autonomia organizzativa, contabile e di bilancio ed è sottoposta ai poteri di indirizzo e vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri o dell’Autorità politica, ove delegata. Con il DPCM del 15 marzo 2021, sono state delegate al Ministro per il Sud e la coesione territoriale le funzioni relative alla materia delle politiche per la coesione territoriale e per gli interventi finalizzati allo sviluppo del Mezzogiorno, inclusa la vigilanza sull’Agenzia. Per l’esercizio di tali funzioni, il Ministro si avvale del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei ministri, come previsto dal DPCM istitutivo del 15 dicembre 2014, da ultimo modificato dal Decreto del Sottosegretario di Stato con delega alla coesione del 29 aprile 2016 (articolo 1, comma 2, lettera e).

Agenzia per l'Italia Digitale (AgID)
Agenzia di diritto pubblico, istituita con decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, e successive modifiche e integrazioni. Ai sensi dell’art. 19, comma 1, del decreto legge n. 83 del 2012 è sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro da lui delegato. Con DPCM del 25 novembre 2022, registrato alla Corte dei Conti in data 29 novembre 2022 con il n. 3010 di delega di funzioni, la vigilanza è stata delegata Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Senatore Alessio Butti che si avvale, nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento per la trasformazione digitale. L'Agenzia svolge le funzioni ed i compiti ad essa attribuiti dalla legge al fine di perseguire il massimo livello di utilizzo delle tecnologie digitali nell'organizzazione della Pubblica Amministrazione e nel rapporto tra questa, i cittadini e le imprese, nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e trasparenza e secondo criteri di efficienza, economicità ed efficacia. L'Agenzia assicura il coordinamento informatico dell'amministrazione statale, regionale e locale, anche in attuazione dell'articolo 117, comma 2, lettera r) della Costituzione, con la finalità di progettare e monitorare l'evoluzione strategica del Sistema Informativo della Pubblica Amministrazione favorendo l'adozione di infrastrutture e standard che riducano i costi sostenuti dalle singole amministrazioni e migliorino i servizi erogati.
Agenzia Nazionale Sicurezza Volo (ANSV)
Ente pubblico non economico. Caratterizzato da ampia autonomia, posto in posizione di terzietà rispetto al sistema aviazione civile, a garanzia della obiettività del proprio operato, così come richiesto dalla citata direttiva comunitaria 94/56/CE, oggi sostituita dal regolamento (UE) n. 996/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 ottobre 2010. Vigilanza: Relazione annuale al Parlamento per il tramite del Presidente del Consiglio; Trasmissione dei bilanci e conti consuntivi all’amministrazione vigilante (PCM).
Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN)
L’Aran è dotata di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, gestionale e contabile. Istituita dal d.lgs. 29/1993, le funzioni dell’ARAN sono accresciute e riconfermate dal d.lgs. 396/1997, confluito nel d.lgs. 165/2001 e poi modificato dal d.lgs. 150/2009.
Risorse definite e trasferite ai sensi delle leggi di stabilità e di bilancio:
1° trimestre 2024
2° trimestre 2024
COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO (CONI)
Ente di diritto pubblico cui è demandata l'organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale, promuovere la massima diffusione della pratica sportiva, è disciplinato dal decreto legislativo 23 luglio 1999, n. 242 e successive integrazioni e modificazioni.
L’art. 19 del D.L. 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della Legge 17 luglio 2006, n. 233 ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri (o al Ministro da lui delegato) le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero per i beni e le attività culturali dagli articoli 52, comma 1, e 53 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, in materia di sport.
Istituto per il credito sportivo (ICS)
Ente di diritto pubblico con gestione autonoma, regolata dalla Legge 24 dicembre 1957, n 1295 e successive integrazioni e modificazioni.
E’ soggetto alla vigilanza della Banca d’Italia ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385.
L’art. 19 del D.L. 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1, L. 17 luglio 2006, n. 233 ha attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri le funzioni di competenza statale attribuite al Ministero per i beni e le attività culturali dagli articoli 52, comma 1, e 53 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, in materia di sport.
La verifica del rispetto delle finalità pubblicistiche dell’Istituto spetta al Presidente del Consiglio dei ministri ovvero, ove nominata, all’Autorità di Governo con la delega allo sport, al Ministro dell’economia e delle finanze e, limitatamente agli interventi in materia di beni ed attività culturali, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Istat
Ente di ricerca pubblico, regolato dal d.lgs. 6 settembre 1989, n. 322, e dal DPR 7 settembre 2010, n. 166 e d.lgs 25 novembre 2016, n. 218. Ai sensi dell’art. 14, comma 4, del d.lgs. n. 322/1989, è sottoposto alla vigilanza del Presidente del Consiglio dei ministri, delegata al Ministro per la pubblica amministrazione, On. Dott.ssa Fabiana Dadone, con DPCM di delega del 26 settembre 2019.
Statuto
Regolamento di Organizzazione
Regolamento di Amministrazione finanza e contabilità
Siae
Ente pubblico economico a base associativa e svolge le funzioni indicate nella legge 22 aprile 1941, n. 633, e successive modificazioni” (legge sul diritto d’autore). Il Ministro per i beni e le attività culturali esercita, congiuntamente con il Presidente del Consiglio dei Ministri, la vigilanza sulla SIAE. L’attività di vigilanza è svolta sentito il Ministro dell’economia e delle finanze, per le materie di sua specifica competenza.
Automobile Club d’Italia (ACI)
L’Automobile Club d’Italia è un Ente pubblico non economico, ai sensi della legge 20 marzo 1975 n. 70, a base associativa e che, unitamente agli AC federati, non rientra nel novero delle Amministrazioni e degli organismi facenti parte del conto economico consolidato della Pubblica Amministrazione, annualmente predisposto dall’ISTAT ai sensi dell’art. 1, c. 3, della legge 31 dicembre 2009 n. 196 e successive modifiche. l’Ing. Angelo Sticchi Damiani è stato confermato quale Presidente dell’ACI per il quadriennio olimpico 2021-2024 con DPR del 17 settembre 2021
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO (CIP)

Con l’approvazione del Decreto Legislativo n. 43 del 27 febbraio 2017” il Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ha ottenuto il riconoscimento formale di Ente Pubblico per lo sport praticato da persone disabili, mantenendo il ruolo di Confederazione delle Federazioni e Discipline Sportive Paralimpiche,  con il compito di riconoscere qualunque organizzazione sportiva per disabili sul territorio nazionale e di garantire la massima diffusione dell’idea paralimpica e il più proficuo avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili. Dotato di autonomia organizzativa, regolamentare, amministrativa, contabile e di bilancio, è posto  sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art.1, comma 19, lettera a), del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181.


AGENZIA SPAZIALE ITALIANA (ASI)

L’Agenzia Spaziale Italiana, istituita con Legge 30 maggio 1988, n. 186 è ente pubblico nazionale con il compito di promuovere, sviluppare e diffondere, attraverso attività di agenzia, la ricerca scientifica e tecnologica applicata al campo spaziale e aerospaziale. L'A.S.I. ha personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia scientifica, finanziaria, patrimoniale e contabile e si dota di un ordinamento autonomo.
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 novembre 2022, è stata conferita al Ministro delle imprese e del made in Italy la delega di funzioni in materia di coordinamento delle politiche relative ai programmi spaziali e aerospaziali di cui alla legge 11 gennaio 2018, n. 7, nonché le funzioni previste dall’articolo 2, comma 3, e dall’articolo 21 del decreto legislativo 4 giugno 2003, n. 128.
In particolare, tali funzioni sono quelle relative all’esercizio nei confronti dell'A.S.I. dei poteri di indirizzo, coordinamento, programmazione e vigilanza per il quale l’autorità politica delegata si avvale, nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri, dell’Ufficio per le politiche spaziali e aerospaziali.


 

Sezione relativa agli enti pubblici vigilati, come indicato all'art. 22, c. 1, lett. a), art. 22, c. 2,3 del d.lgs. 33/2013

Pagina pubblicata il 15 gennaio 2014
Ultimo aggiornamento: 24 aprile 2024

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