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Osservatorio per l’asse ferroviario Torino-Lione

 

L’Osservatorio per l’asse ferroviario Torino-Lione
12 dicembre 2006 – 22 gennaio 2020

Storia, evoluzione, attività e risultati raggiunti della prima esperienza di “progettazione partecipata” in italia

L’Osservatorio per l’Asse Ferroviario Torino-Lione ha accompagnato dal dicembre 2006 l’intero percorso di definizione, condivisione e realizzazione degli interventi di adeguamento dell’Asse Ferroviario Torino-Lione. lo ha fatto  in coerenza con il mandato ricevuto nel primo Decreto di nomina del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano  del 16 agosto 2006 e confermato  fino al Decreto del Presidente Sergio Mattarella del 14 dicembre 2017:  essere un “luogo di confronto”, dove si discute intensamente,  confrontando liberamente opinioni ed idee, approfondendo, studiando e  ricercando sempre la condivisione.
L’Osservatorio ha gestito migliaia di incontri con Comuni, Amministratori Pubblici, Associazioni Datoriali, Forze Sociali, Associazioni di Cittadini e lavoratori. Ha prodotto, nelle diverse fasi, pre-progettuale, progettuale e realizzativa, documenti condivisi di elaborazione ed analisi (sintetizzati nei quaderni dell’Osservatorio) e un gran numero di documenti tecnici utilizzati nelle diverse fasi di definizione del progetto.
Rappresenta quindi un’esperienza di confronto unica e straordinaria nel panorama italiano che ha visto l’impegno comune ed il confronto continuo dei diversi Enti ed Istituzioni interessati prima alle diverse ipotesi di tracciato della linea ferroviaria,  poi alla definizione dei progetti ed alla loro compiuta realizzazione.
All’Osservatorio hanno partecipato insieme alla maggioranza dei Comuni, la Provincia di Torino (ora Città Metropolitana) e la Regione Piemonte,  i promotori pubblici  LTF (ora TELT) e RFI, i Ministeri, le  strutture tecniche regionali come ARPA ed Agenzia per la Mobilità Metropolitana (ora Agenzia Mobilità Piemontese), un gran numero di specialisti e di esperti nei diversi vari campi di attività afferenti al progetto, le équipes tecniche, oltre alle principali Associazioni datoriali e sociali presenti sul territorio regionale.
Un gran numero di attori istituzionali e di stakeholder che hanno partecipato ad un percorso che ha consentito di condividere la nuova  progettazione del “Nuovo Asse Ferroviario Torino Lione”, e di avviarne la realizzazione.
L’approvazione definitiva dell’Accordo Italia-Francia da parte del Parlamento (Legge 1/2017) e la conseguente recente conclusione degli iter autorizzativi del progetto definitivo della sezione transfrontaliera (e del suo finanziamento)  avvia la fase realizzativa e costituisce un riferimento di cui è necessario tenere conto.  Il  confronto nel merito degli interventi previsti sul territorio, al fine di minimizzare gli impatti e massimizzare vantaggi ed opportunità  rappresenta una nuova fase dell’Osservatorio, tanto più efficace se estesa a tutti Comuni interessati ai diversi ambiti del progetto, a prescindere dalle loro opinioni nei confronti dell’opera.
Questo  vale, a maggior ragione,  per gli  interventi ancora da definire per la tratta nazionale di accesso  e sul nodo di Torino (adeguamenti e/o varianti), dove è stata avviata, sulla base delle indicazioni del fasaggio, una revisione complessiva del progetto di intervento (project review) che si trasformerà in progetto “definitivo” a seguito del serrato confronto con le diverse amministrazioni locali.
Il documento, vuole essere una sintesi descrittiva dell’Osservatorio, delle sue attività e dei risultati raggiunti in oltre 13 anni di lavoro - 281 sessioni - con oltre 400 audizioni di cui circa 80 internazionali".

Foto del progetto vincitore