FAQ, domande frequenti sulle onorificenze
1. Che cos’è l’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”?
L’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” è il
primo degli Ordini cavallereschi nazionali.
2. Quali sono gli Ordini cavallereschi nazionali?
- Ordine Militare d’Italia
- Ordine della “Stella
d'Italia”
- Ordine “Al
merito della Repubblica Italiana”
- Ordine Cavalleresco “Al
Merito del lavoro"
- Ordine di Vittorio Veneto.
N.B. l’elenco degli Ordini Cavallereschi nazionali è stato
redatto in base alla data di istituzione
o di rinnovazione repubblicana dei singoli Ordini.
3. Quali sono le norme che regolano
l’Ordine “Al
merito della Repubblica Italiana”?
La legge 3 marzo 1951, n. 178, il decreto del Presidente
della Repubblica 3 maggio 1952, n.
458, e il decreto del Presidente della Repubblica 31
ottobre 1952.
4. Chi è il Capo dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”?
Il Presidente della Repubblica.
5. Quali sono i requisiti per
poter essere insigniti di una onorificenza dell’Ordine “Al
merito della Repubblica Italiana”?
Aver acquisito benemerenze verso la Nazione nel campo
delle scienze, delle lettere, delle arti,
dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche
e di attività svolte ai fini sociali,
filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e
segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
6. Quali sono i gradi onorifici
dell’Ordine “Al
merito della Repubblica Italiana”?
Cavaliere, Ufficiale, Commendatore, Grande Ufficiale
e Cavaliere di Gran Croce. Per altissime
benemerenze può essere eccezionalmente conferita
ai Cavalieri di Gran Croce la decorazione di
Gran Cordone.
7. Come si può essere insigniti di un’onorificenza
superiore a quella posseduta?
La progressione nelle varie classi onorifiche non è automatica, ma è strettamente
connessa a ulteriori benemerenze
acquisite successivamente al conferimento dell’onorificenza
precedentemente concessa.
8. A chi possono essere conferite
le onorificenze dell’Ordine “Al
merito della Repubblica
Italiana”?
A singoli cittadini italiani e stranieri.
9. Possono essere concesse onorificenze
dell’Ordine “Al
merito della Repubblica
Italiana” alla memoria ?
No, le onorificenze dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” possono essere conferite
soltanto a persone viventi.
10. Chi conferisce le onorificenze
dell’Ordine “Al
merito della Repubblica Italiana”?
Il Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente
del Consiglio dei Ministri, sentita la
Giunta dell’ Ordine “Al merito della Repubblica
Italiana”.
11. Quante onorificenze possono essere conferite annualmente?
Il numero massimo delle onorificenze conferibili è determinato
annualmente con decreto del
Presidente della Repubblica, su proposta dl Presidente
del Consiglio dei Ministri, sentiti il
Consiglio dei Ministri e il Consiglio dell’Ordine.Dall’anno 2017 il numero massimo è stato fissato in tremilacinquecento unità, da ripartirsi nei vari gradi.
12. Che cos’è il “motu proprio”?
E’ il conferimento di onorificenze da parte del
Presidente della Repubblica al di fuori della
proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri.
13. Quando vengono concesse le
onorificenze dell’Ordine “Al
merito della Repubblica
Italiana”?
Il 2 giugno, ricorrenza della fondazione della Repubblica,
e il 27 dicembre, ricorrenza della
promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana.
14. Dove vengono pubblicati i nominativi degli insigniti?
Nella Gazzetta Ufficiale.
15. Che cosa viene rilasciato
all’insignito?
Il diploma attestante il grado onorifico conferito, con
l’indicazione del numero di registrazione
nell’Albo dell’Ordine “Al merito della
Repubblica Italiana”.
16. Chi rilascia il diploma di conferimento?
Il Cancelliere dell’Ordine “Al merito della
Repubblica Italiana”.
17. Oltre al diploma, ci sono
altri segni distintivi dell’onorificenza ricevuta?
Sì, le insegne relative al grado onorifico ricevuto.
18. Le insegne vengono consegnate unitamente al diploma?
No, le norme istitutive dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” prevedono soltanto il
rilascio del diploma attestante il grado onorifico concesso.
Alle relative insegne provvede
l’insignito autonomamente rivolgendosi a rivenditori
specializzati.
19. In caso di smarrimento del
diploma di nomina, l’insignito
può richiedere un
duplicato?
No. La Cancelleria dell’Ordine rilascia un’attestazione
comprovante l’avvenuto conferimento.
20. Quali privilegi e vantaggi comporta
il conferimento di un’onorificenza dell’Ordine “Al
merito della Repubblica Italiana”?
Nessuno, poiché le onorificenze hanno lo scopo
puramente morale di attestare pubblicamente le
benemerenze acquisite per meriti personali.
21. Si può essere privati dell’onorificenza
ricevuta?
Sì, per indegnità.
22. Come viene revocata una onorificenza?
Il Cancelliere comunica all’interessato la proposta
di revoca e gli contesta i fatti su cui essa si
fonda, prefiggendogli un termine per presentare per iscritto
le sue difese. Decorso tale termine,
il Cancelliere sottopone gli atti al Consiglio dell’Ordine
per il prescritto parere. Nei casi previsti
dagli articoli 28 e 29 del Codice penale, il Cancelliere
dell’Ordine dispone l’annotazione sul
decreto di concessione degli estremi della sentenza comportante
la privazione della
onorificenza. Il decreto di revoca del Presidente della
Repubblica viene pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale.
23. A chi vanno indirizzate le
richieste di conferimento di onorificenze dell’Ordine “Al
merito della Repubblica Italiana”?
Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze – Servizio onorificenze e araldica – Via dell’Impresa, 90 00187 ROMA
indirizzi email: uoa@mailbox.governo.it (pec) oppure uoa@governo.it