Esequie di Stato e lutti nazionali
Presentazione
Le “esequie
di Stato" spettano ai Presidenti degli organi costituzionali,
anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri
deceduti durante la permanenza in carica. Possono inoltre
essere rese, su delibera del Consiglio dei Ministri,
a personalità che abbiano offerto particolari
servizi alla Patria o cittadini che abbiano illustrato
la Nazione, o cittadini caduti nell'adempimento del dovere
o vittime di azioni terroristiche o di criminalità organizzata.
La ufficialità della cerimonia funebre prevede:
- il
feretro contornato da sei carabinieri in alta uniforme,
o appartenenti allo stesso Corpo dello scomparso;
- onori
militari al feretro all'ingresso del luogo della cerimonia
e all'uscita;
- la presenza di un rappresentante
del Governo;
- una orazione commemorativa ufficiale;
- altri
adempimenti eventualmente disposti dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri.
E' dichiarato il lutto pubblico
nazionale o locale secondo le modalità e i contenuti
indicati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le bandiere degli edifici pubblici sono poste a mezz'asta
secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio
dei Ministri, ferma la disciplina delle bandiere militari.
Il Ministero degli Affari Esteri fornisce istruzioni
ai titolari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari
italiane e può chiedere ai Rappresentanti diplomatici
e consolari stranieri accreditati presso lo Stato italiano
l'esposizione delle bandiere a mezz'asta.
Le bandiere
esposte all'interno sono abbrunate con due strisce di
velo nero a cravatta.
Se lo scomparso era titolare di
un organo pubblico, la camera ardente può essere
allestita nella sede della stessa istituzione. Negli
altri casi è seguita la volontà della famiglia
o la consuetudine dell'ente o le consuetudini locali.
La famiglia dello scomparso sceglie il luogo della celebrazione,
consultandosi con l'Ufficio del Cerimoniale di
Stato della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Fuori
dei casi di esequie di Stato, nei casi di eventi luttuosi
che colpiscano particolarmente la coscienza comune, possono
essere motivatamente previsti funerali solenni.