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Dipartimento Affari giuridici e legislativi - Ufficio contenzioso, per la consulenza giuridica e per i rapporti con la Corte europea dei diritti dell'uomo

Contenzioso costituzionale

Atti di promovimento - Ordinanze

Ambiente

Ordinanza del Tar del Piemonte del 3 settembre 2009
Reg. ord. 297 del 2009
Argomento: Codice dell’ambiente. Concessione infrastrutture idriche. Gratuità della concessione. Alterazione regole di autofinanziamento degli enti locali. Testi Unici.
Parere obbligatorio del Consiglio di Stato su schema di decreto legislativo. Mancata acquisizione.
Norme impugnate: tutto il D.Lgs. 3 aprile 2006  n. 152 (cd. Codice dell’ambiente) ed in particolare l’art. 153.
Parametri costituzionali: Artt. 3, 76 e 119 Cost.
Esito: La Corte Costituzionale, con ordinanza n. 144 del 14/4/2010, ha dichiarato la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale
Ordinanza del Tribunale di Salerno dell’ 11 maggio 2009
 Reg. ord. n. 43 del 2010 pubblicata in G.U. del 03/03/2010, n. 9
Argomento: Ambiente. Rifiuti. Giustizia amministrativa. Giurisdizione esclusiva. Devoluzione al giudice amministrativo delle controversie "comunque attinenti alla complessiva azione di gestione dei rifiuti"
Norme impugnate: Artt., 4 comma 2, e 9, comma 1, del decreto legge n. 90 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 123 del 2008
Parametri costituzionali: Artt. 2, 3, 9, 24, 32, da 100 a 104, 111, 113, 114,  117 e 118 Cost.
Ordinanza del Tribunale di Venezia - Sezione Dolo del 13 ottobre 2008
Argomento:  Codice dell’ambiente. Concessione infrastrutture idriche. Gratuità della concessione. Alterazione regole di autofinanziamento degli enti locali. Testi Unici. Parere obbligatorio del Consiglio di Stato su schema di decreto legislativo. Mancata acquisizione.
Norme impugnate: tutto il D.Lgs. 3 aprile 2006  n. 152 (cd. Codice dell’ambiente) ed in particolare l’art. 153.
Parametri costituzionali: Artt. 3, 76 e 119 Cost.
Esito: La Corte Costituzionale, con sentenza 28/2010 del 12/1/2010, depositata il 28/1/2010 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 183, comma 1, lettera n), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), nel testo antecedente alle modiche introdotte dall’art. 2, comma 20, del decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 (Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale), nella parte in cui prevede: «rientrano altresì tra i sottoprodotti non soggetti alle disposizioni di cui alla parte quarta del presente decreto le ceneri di pirite, polveri di ossido di ferro, provenienti dal processo di arrostimento del minerale noto come pirite o solfuro di ferro per la produzione di acido solforico e ossido di ferro, depositate presso stabilimenti di produzione dismessi, aree industriali e non, anche se sottoposte a procedimento di bonifica o di ripristino ambientale.

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